Stai esplorando il mondo delle candele fai da te? Non vedi l'ora di iniziare a realizzarle? Ti stai...
Come fare la tua prima candela con cera di soia (Guida completa)
Avevo mille dubbi la prima volta che ho iniziato a fare candele con la cera di soia: verrà bene? E se non sono capace? Ma sarà davvero semplice realizzare candele con la cera di soia come dicono?
Avevo letto alcuni articoli su blog americani, raccolto varie informazioni qua e là e poi mi sono lanciata in questa avventura, non sapendo bene cosa aspettarmi.
E quindi eccomi qui ora ad aiutarti a realizzare la tua prima candela di soia, raccontandoti quello che ho imparato dai miei errori e dai miei successi.
Questo articolo è perfetto per principianti che non hanno mai provato a realizzare candele e per chi invece sente di aver bisogno di ispirazione da altri creatori come me.
Onestamente online ho trovato informazioni approssimative e poco dettagliate, a volte anche totalmente errate sulla realizzazione delle candele. Quindi, ho pensato che quello che ho imparato potesse essere utile a chi si sta approcciando al mondo delle candele fatte in casa.
Cosa ti serve per realizzare candele con cera di soia ?
- Cera di soia
- Contenitori di vetro (vanno benissimo i barattoli delle marmellate - basta che siano di vetro spesso) oppure dei contenitori in metallo che puoi acquistare su Amazon (ho acquistato questi e mi sono trovata benissimo per fare i primi test senza sprecare troppa cera)
- Termometro da cucina ( se non ce l’hai puoi acquistare questo)
- Pentolini di 2 dimensioni diverse
- Pentola per il bagnomaria
- Stoppini (al momento uso quelli in cotone o in cera d'api)
- Blocca stoppini. Se non li hai puoi acquistare questi, oppure puoi usare la fantasia e utilizzare cannucce, bacchette del ristorante cinese, oppure delle mollette per i panni. Puoi usare anche un bastoncino del ghiacciolo, basta fargli un buco e far passare all'interno lo stoppino.
- Piano di lavoro libero e possibilmente coperto con una tovaglia
- Fragranze per profumare la tua candela (facoltativo). Puoi acquistare su scent passion.
- Cucchiaio per mescolare la cera e/o leccapadelle
- Quadernino per segnare tutti i test che farai e il risultato. Ti consiglio di segnarti le quantità di cera, fragraze, temperature, eventuali problemi, test di bruciatura ecc. Sarà più semplice così capire come migliorare la ricetta la prossima volta.
Ora che sai cosa ti serve per realizzare una candela, ci sono alcune cose che devi sapere sulla cera di soia:
- Il punto di fusione della cera di soia è 50-55 gradi (controlla sempre la temperatura di fusione indicata sul pacco della cera per sicurezza)
- Scalda la cera fino a raggiungere una temperatura di 70°C. Quando raggiunge questa temperatura, falla raffreddare fino a quando la temperatura si aggira intorno ai 60° e poi aggiungi la fragranza ed eventuali coloranti. Mescola lentamente qualche minuto e poi versa la cera fusa nello stampo.
- Per ottenere una migliore combustione devi riempire il contenitore della candela con la giusta quantità di cera. Il punto in cui il contenitore inizia a cambiare forma, è il livello al quale deve arrivare la cera per garantire una combustione uniforme e completa.
Come realizzare candele di soia fatte in casa?
La prima volta che realizzi una candela, probabilmente non avrai idea di quanti grammi di cera ci vogliano per riempire il tuo barattolo.
Vediamo come calcolare la quantità di cera che serve per ogni contenitore:
Ci sono 2 metodi che puoi usare:
- Puoi mettere dell'acqua nel contenitore della candela che hai scelto, fino a raggiungere il livello della cera. Pesa i grammi di acqua e togli il 5%. Calcola che l'acqua e la cera hanno densità diverse, quindi non hanno lo stesso peso, per questo ti consiglio di togliere un 5% dal totale dei grammi dell'acqua.
- Puoi far fondere un po' di cera e nel frattempo mettere il contenitore per candele da te scelto su una bilancia. Una volta che la cera si è fusa, accendi la bilancia e pesa quanta cera serve per riempire il contenitore. Può essere che tu ne abbia fusa di più del necessario e quindi lascia quella che avanza nel pentolino per fare un'altra candela, oppure in meno e quindi dovrai fondere altra cera. Se usi sempre gli stessi contenitori, questo è un buon metodo per capire quanta cera ti serve, segni la quantità su un foglio e per le prossime volte il gioco è fatto.
Se sei alle prime armi, ti consiglio di partire da dei contenitori piccoli, come quelli di Amazon che ti ho consigliato prima (ti bastano 80gr di cera di soia per riempirli).
Le prime candele di soia che realizzi devi considerarle come dei test, ci vuole tempo per trovare la giusta formula e il giusto equilibrio e continuare a sperimentare è la chiave del successo.
Procedimento per realizzare candele in cera di soia
Una volta che hai calcolato la quantità di cera di soia che ti serve, prendi una pentola, riempila di acqua e metti a bagnomaria un altro pentolino contenente la cera di soia precedentemente pesata.
Lascia che la cera si fonda e mescola ogni tanto. Una volta che la cera è totalmente passata allo stato liquido, controlla con il termometro, sarà probabilmente tra i 60 e i 70° - attenzione che non vada oltre gli 85°.
Nel frattempo, prendi il tuo contenitore per candele, inserisci lo stoppino bene alla base e perfettamente al centro, e fai una leggera pressione per assicurarti che sia ben incollato al fondo.
A questo punto, devi decidere se vuoi realizzare una candela di soia profumata con fragranze oppure lasciarla inodore. Nel caso in cui ti stessi chiedendo se puoi profumare le candele con gli oli essenziali, ho parlato del fatto che non è consigliato usare gli oli essenziali per profumare le candele in questo articolo,
Non sono sinceramente neanche una fan delle profumazioni sintetiche, però mi rendo conto che le persone apprezzano le candele perchè sono profumate e non solo solo per l'atmosfera che creano.
Se hai deciso di realizzare una candela di soia senza aggiunta di fragranze, puoi versare la cera nel contenitore così com'è quando raggiunge i 60°. Altrimenti, aggiungi la fragranza sempre a 60° a meno che il produttore non consigli una temperatura diversa.
Poi blocca lo stoppino con quello che io chiamo "blocca stoppino professionale" (non ho idea di come si chiami in italiano😂).
Se non hai dei blocca stoppini professionali, puoi usare 2 cannucce, una molletta o altre cose che hai in casa, divertiti usando la fantasia. Dopo aver bloccato lo stoppino, lascia la candela a solidificarsi in un posto lontano dalla luce diretta, senza muoverla e aspetta qualche giorno prima di usarla.
Qualche consiglio per realizzare le tue candele
Vediamo ora qualche consiglio generale che vale per tutte le candele e non solo per quelle fatte con cera di soia.
- E’ importante versare la cera tutta in una volta nel contenitore, evitando che si formino così bolle d’aria. Versa lentamente la cera e utilizza un pentolino con il beccuccio, perchè diminuisce la probabilità che si formino bolle d’aria.
- E' utile riscaldare il contenitore della candela prima di versarci dentro la cera.
- Se il contenitore è di vetro potresti metterlo qualche minuto in forno preriscaldato a 70° (spegni il forno quando metti i barattoli), altrimenti puoi metterlo nell'acqua calda per qualche minuto, oppure potresti scaldarlo con un phon. I contenitori non devono diventare bollenti ma sono scaldarsi un po'. Facendo questo riduci la differenza di temperatura tra la cera e i barattoli, quindi si crea meno shock termico mentre la candela si solidifica.
- Il giorno dopo, puoi tagliare la parte in eccesso dello stoppino usando delle forbici e poi chiudere il contenitore della candela con il suo coperchio per " intrappolare" la fragranza.
- Per garantire una buona "stagionatura" delle candele, si consiglia di aspettare 2 o 3 giorni prima di utilizzarle. E ricordati di provare sempre la candela prima di venderla o di regalarla.
Per questo articolo è tutto e sono troppo curiosa di sapere se sei riuscit* a realizzare la tua candela in cera di soia seguendo i miei consigli😍
Se ti va, fammelo sapere nei commenti 😊
DISCLAIMER
Le informazioni contenute in questo blog sono fornite a scopo puramente informativo e non devono essere considerate come consigli professionali. L'autore del blog non è in alcun modo responsabile per danni o lesioni che potrebbero derivare dall'utilizzo delle informazioni contenute in questo blog. L'utente è l'unico responsabile delle proprie azioni e delle proprie scelte.