Hai degli scarti di sapone artigianale e non sai che fartene ? Non buttarli perchè puoi trasformali in un nuovo prodotto utile e sostenibile: il sapone liquido fai da te.
In questo articolo vedremo uno dei tre metodi che puoi utilizzare per realizzare il sapone liquido direttamente a casa tua.
Nello specifico ci concentremo su come realizzarlo usando scarti di saponette precedentemente realizzate, oppure usando saponette intere.
🚨Assicurati di usare solo saponette artigianali realizzate con il metodo a freddo, altrimenti potresti compromettere la buona riuscita della ricetta.
Realizzare il sapone liquido è un'ottima idea, perchè ti permette di ridurre i rifiuti e di avere un maggiore controllo sugli ingredienti utilizzati, ma è anche un modo per risparmiare, non dovendo più dipendere dalle industrie che li vendono.
Dimenticavo l'ultimo motivo e il più importante: realizzare qualcosa con le proprie mani è divertente e rilassante: una vera terapia.
Per quanto riguarda le quantità della ricetta, tutto dipende dalla consistenza che vuoi dare al tuo sapone liquido fai da te.
Per un sapone liquido dall'aspetto più cremoso che può essere usato anche per il corpo, queste sono le quantità e gli ingredienti:
Per un sapone liquido più diluito, che quindi è più adatto alle mani:
Ingredienti e quantità
Queste quantità sono indicative, perchè sarai poi tu a decidere le quantità in base alla consistenza che desideri ottenere. Divertiti a sperimentare, aggiungendo più o meno acqua nella ricetta. 🌟
Si possono usare le saponette per fare il sapone liquido? Certo che sì e te lo dimostreremo in questo articolo.
Di seguito trovi l'elenco con tutti i passaggi:
Questa è la schiuma che fa il sapone liquido fai da te
Puoi aggiungere oli essenziali per migliorarne la profumazione.
La quantità di olio essenziale da usare per profumare il sapone liquido fai da te è il 3% del totale del peso della ricetta (acqua + sapone).
Dato il ph basico della soluzione, non dovrebbe essere necessario aggiungere un conservante. Però, ricordiamoci che dove c'è acqua c'è proliferazione batterica e in questa ricetta il quantitativo di acqua è elevato.
Quindi, siccome non abbiamo un laboratorio a disposizione dover poter verificare lo sviluppo batterico del nostro sapone liquido, è meglio utilizzare un conservante a largo spettro come il cosgard, che ti permette di evitare che possano generarsi muffe, batteri e lieviti nel sapone.
Puoi conservare il sapone liquido in un dispenser, noi abbiamo acquistato questi su amazon (sono comodissimi e molto belli).
Realizzare il sapone liquido partendo da una saponetta è uno dei 3 metodi che puoi usare per fare il sapone liquido fatto in casa.
Questo metodo ti permette di creare velocemente del sapone liquido, ma ci sono degli svantaggi, ed è giusto che tu ne sia al corrente:
😑Il sapone sarà sempre torbido
😑La schiuma che fa non è come quella dei prodotti commerciali
😑 Ad alcune persone potrebbe non piacerà la consistenza.
😑 È un po' viscido e filante, ma onestamente, funziona e lava!
😑Se hai usato più acqua che sapone, la sensazione, guardando il dispender è quella che il sapone non si sia totalmente sciolto in acqua. Agitalo prima di usarlo.
😑 Se hai usato la ricetta per rendere il sapone liquido più "denso" e lo metti in stanze fredde (tipo cantine), tenderà a diventare un po' più duro e farà fatica a uscire dal dispenser. Ti basterà metterlo in una stanza con una temperatura superiore ai 19 gradi per farlo tornare liquido. Oppure puoi sempre diluirlo.
Il vero sapone liquido fa una schiuma più soffice e assomiglia molto di più a quello commerciale a cui sei abituat*.
Per questa ricetta dovrai però attendere ancora un po', perchè te lo spiegheremo nell'articolo che parla del secondo metodo che puoi usare per realizzare il sapone liquido.
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