Ciao appassionat* di saponificazione. 😍 Pront* per sperimentare una ricetta super semplice per fare il tuo primo sapone fatto in casa?
Questa ricetta per il sapone fatto in casa è perfetta per principianti ed è realizzata con il metodo a freddo, cioè usando la soda caustica.
Ti servono solo 3-4 ingredienti per realizzare questa ricetta, il che la rendende ottima per chi si avvicina al mondo dei saponi fai da te.
Se non hai mai fatto il sapone fatto in casa, prima di proseguire, ti consiglio di leggere questa guida su come fare il sapone fatto in casa, soprattutto la parte relativa all'uso della soda caustica.
Quando si inizia a fare sapone fatto in casa, la mente è una vera e propria tempesta di domande: Quanta acqua devo utilizzare? Avrò calcolato bene la soda caustica? Ho fatto i calcoli corretti? Ma si mette la soda nell'acqua o l'acqua nella soda?
E' normalissimo porsi queste domande, è normale essere insicuri, ed è normale avere paura di maneggiare la soda caustica all'inizio.
Quindi respira e pensa che non c'è niente di difficile o complicato, il tempo e la continua sperimentazione, ti aiuteranno a diventare un espert* nell'arte del sapone fatto in casa.
Con questa ricetta, che poi è quella del sapone di Castiglia, puoi mettere da parte per un attimo tutte le ansie che accompagnano le prime esperienze di creazione di saponi, iniziando da un sapone perfetto per principianti.
Ingredienti obbligatori:
Olio di oliva
Acqua distillata
Soda caustica
Ingredienti facoltativi:
Il sapone di castiglia è fatto solo con olio di oliva. E' importante che tu sappia che l'olio di oliva è l'unico olio che puoi usare al 100% nei saponi.
Tutti gli altri oli devono essere usati con percentuali ben precise rispetto al totale dei grassi.
💡 Il sapone fatto con solo olio di oliva produce poca schiuma e tende a diventare molle con l'uso. Per quanto riguarda la schiuma, puoi migliorarla usando nella ricetta il 10% di olio di cocco o di olio di ricino, e diminuendo così al 90% la quantità di olio di oliva. Per quanto riguarda la durezza del sapone, puoi migliorarla aggiungendo del sale all'acqua della soluzione caustica. Devi metterne l'1% del peso dei grassi e farlo sciogliere nell'acqua della soluzione caustica.
Se questa è la prima volta che realizzi un sapone fatto in casa, ti suggerisco di non esagerare con le quantità di olio.
Le prime volte si possono fare degli errori, si possono dimenticare dei passaggi dovuti all'inesperienza. Nel caso in cui il sapone non venisse come desideravi meno ingredienti usi, meno soldi "butti".
Ovviamente, le quantità dipendono anche dalla dimensione dello stampo che hai a disposizione. Quindi vanno decise anche in base a questo fattore.
Se non hai degli stampi professionali, puoi dare un'occhiata al nostro articolo sugli stampi fai da te, sono sicura che avrai sicuramente degli oggetti che puoi trasformare in stampi per il sapone.💡
Puoi utilizzare ad esempio, due vaschette del Philadelphia come stampo e 300 grammi di olio saranno sufficienti per farle diventare degli ottimi stampi per le tue saponette.
In alternativa, se hai già acquistato uno stampo rettangolare o stai usando confezioni di latte grandi, puoi utilizzare 500 grammi di olio o se ti senti sicur*, anche 1000 grammi (la scelta tra i due varia a seconda della grandezza dello stampo che vuoi usare).
Se usi gli stampi rettangolari in silicone, come questo nella foto per intenderci, 1000 grammi di oli ci stanno senza problemi nello stampo e puoi comunque usarlo anche se usi 700/800 g di olio.
💡Approndimento: Ti consiglio di utilizzare l'oleoresina di rosmarino nei tuoi saponi, per evitare che irrancidiscano. Trovi l'oleoresina di rosmarino sul sito di Aroma Zone a un costo davvero irrisorio.
L'oleoresina di rosmarino, ha delle potenti proprietà antiossidanti che aiuteranno a prevenire l'irrancidimento degli oli e di conseguenza anche del tuo sapone. Inoltre, i composti antiossidanti nell'oleoresina di rosmarino sono resistenti alla soda caustica.
L'unica pecca dell'oleoresina di rosmarino è il fatto che colora leggermente di marrone il sapone, complicando un pochino la fase della colorazione, specialmente se come noi usi solo coloranti naturali (no miche).
L'oleoresina di rosmarino si usa dallo 0,1% allo 0,5% della quantità dei grassi e va aggiunta agli oli, prima di miscelarli con la soluzione di idrossido di sodio (soda caustica).
Ingredienti fondamentali:
300 g olio di oliva
40,2 g di soda caustica
90 g di acqua distillata
Ingredienti facoltativi
3 g Sale
5ml di oli essenziali
Fiori secchi per decorare il sapone (lavanda, camomilla, calendula)
Dallo 0,1% allo 0,5% di oleoresina di rosmarino del totale dei grassi
500 g di Olio di oliva
67 g di soda caustica
150 g di acqua distillata
Ingredienti facoltativi
5 g Sale
5/10 ml di oli essenziali
Fiori secchi per decorare il sapone (lavanda, camomilla, calendula)
Dallo 0,1% allo 0,5% di oleoresina di rosmarino del totale dei grassi
1kg di Olio di oliva
134 g di soda caustica
300 g di acqua
Ingredienti facoltativi
10g Sale
15 ml di Oli essenziali
Dallo 0,1% allo 0,5% di oleoresina di rosmarino del totale dei grassi
Una manciata di fiori secchi per decorare il sapone (lavanda, camomilla, calendula)
*Quantità da usare se ti senti già sicur* e se hai degli stampi grandi come lo stampo rettangolare in silicone o cartoni del latte
Le ricette sopra sono per chi ha solo in casa olio di oliva, oppure per chi vuole provare a fare un sapone di castiglia seguendo la ricetta ufficiale.
Se invece volessi provare ad aggiungere un altro olio oltre a quello di oliva, puoi aggiungere l'olio di cocco o l'olio di ricino.
Usa questi oli al 10%, cioè su 100 grammi totali di oli, 90g sono di olio di oliva e 10g di olio di ricino o olio di cocco.
Quindi per esempio, modificando le ricette per il sapone di castiglia, aggiungendo olio di cocco al 10% avrai bisogno di queste quantità:
Ingredienti fondamentali:
270 g olio di oliva
30 g di olio di cocco
42 g di soda caustica
90 g di acqua distillata
450 g di Olio di oliva
50 g di olio di cocco
69,5 g di soda caustica
150 g di acqua distillata
900 g di Olio di oliva
100 g di olio di cocco
139 g di soda caustica
300 g di acqua
Copri il tavolo con una tovaglia plastificata e/o con giornali vecchi che poi butterai. Prepara sul tavolo tutti gli ingredienti che ti servono, gli strumenti e gli ingredienti facoltativi. Indossa i dispositivi di sicurezza e preparati a misurare tutti gli ingredienti.
💡Nota: Puoi decidere se fare il sapone fatto in casa, all'esterno, se ne hai la possibilità (balcone o giardino), oppure in casa. La scelta migliore sarebbe farlo all'esterno, così riduci al minimo il contatto con i vapori della soda caustica. Se non hai la possibilità di farlo all'esterno, puoi farlo in casa, lasciando le finestre aperte, in modo da aumentare la ventilazione della casa.
Utilizza sempre i guanti, gli occhiali e cerca di coprirti il più possibile (soprattutto braccia, mani, gambe, piedi, e occhi). Prendi una bacinella e vai all'esterno, oppure se non hai uno spazio esterno dove lavorare, fai questo lavoro nel lavandino, in modo da evitare che granelli di soda possano andare in giro per la casa. Poi versa piano piano la soda nell'acqua (SEMPRE LA SODA NELL'ACQUA E MAI IL CONTRARIO), mescolando bene ogni volta fino a che non si sia sciolta del tutto. Noterai che la temperatura dell'acqua, mano a mano che la soda si scioglie aumeterà di temperatura, arrivando anche a 70/80 gradi. Poi lasciala raffreddare e misura la temperatura di tanto in tanto.
Mentre la soluzione alcalina raggiunge la temperatura desiderata, pesa le quantità di oli indicate nella ricetta e poi scaldali in una pentola a bagnomaria.
Quando la temperatura degli oli e della soluzione alcalina (soda caustica e acqua) raggiungo entrambe la temperatura di 48°, versa lentamente la soluzione caustica nei grassi e intanto mescola con una frusta. La soluzione di soda caustica e gli oli non devono per forza avere la stessa temperatura, sarà difficile che entrambi la abbiano. Per questo puoi anche semplicemente fare una media e considerare un margine di temperatura che va dai 45° ai 54° circa. In generale io ti consiglio di saponificare intorno ai 48 gradi e se la soda e gli oli non sono alla stessa temperatura non importa, ci può essere una leggera differenza tra le temperature degli oli e della soda. Saponificando a questa temperatura non ho mai avuto problemi, e inoltre, cerco di non scendere mai sotto i 45° per unire i 2 ingredienti.
Una volta versata tutta la soluzione caustica nell'olio, prendi il frullatore a immersione e frulla, mantenendo il frullatore basso sul fondo della pentola, per evitare schizzi, fino a raggiungere il nastro. Quando hai raggiunto il nastro, lo capirai perchè il composto avrà la consistenza della crema pasticcera, diventerà quindi meno liquido e più denso.
A questo punto, puoi riprendere la frusta e versare gli oli essenziali nel composto. Mescola con la frusta per assicurarti che gli oli essenziali vengano inglobati nel composto.
Versa il composto nello stampo che hai scelto e livella la superficie con una spatola. Poi copri lo stampo con del cartone, della carta da forno o della pellicola di plastica. Poi ricopri lo stampo con delle vecchie coperte o asciugamani per tenerlo al caldo.
Goditi del meritato riposo e una bella tisana e nel frattempo, lascia riposare anche il sapone nello stampo fino a che non emana più calore. Il sapone in questa fase si autoriscalderà fino a raggiungere la fase del gel. Di solito 24h sono sufficienti perchè il sapone si indurisca. Prima di rimuovere il sapone dallo stampo, controlla che si sia indurito premendolo (fallo usando i guanti).
Quando rimuovi il sapone dallo stampo, sembrerebbe già pronto all'uso, ma in realtà si sconsiglia di utilzzarlo subito perchè potrebbe essere ancora caustico e ha bisogno altre 2 settimane di riposo per completare la saponificazione.
Quindi, a questo punto devi far stagionare le saponette in un ambiente asciutto e ventilato per almeo 6/8 settimane. Se hai usato stampi grossi, taglia il sapone in saponette più piccole, e poi riponi le saponette o in una scatola di cartone, avendo cura di distanziare ogni sapone, oppure se non hai delle scatole (es. quelle delle scarpe) puoi anche lasciarli su della carta di giornale.
Non lasciarlo dentro a scaffali o mobili, e sopratutto non lasciarlo stagionare in bagno. Se non gira aria e se l'ambiente è troppo umido, il tuo sapone irrancidisce invece di stagionare correttamente.
In generale il sapone più viene lasciato stagionare, meglio è. Quindi puoi anche "dimenticartene" e usarlo anche dopo diversi mesi.
Il colore del sapone di castiglia o "più o meno" Castiglia nel caso tu abbia usato anche l'olio di cocco o di ricino , dipenderà dalla tipologia di olio di oliva che hai usato. Il colore finale del tuo sapone può quindi variare dal bianco avorio, al giallo paglierino al verdino.
Se poi decidi di inserire qualche colorante, allora in quel caso otterrai un risultato totalmente diverso. 😃
Ed eccoci arrivati alla fine di questa ricetta per sapone fai da te. 😍
Ben fatto a tutti quelli che hanno deciso di provarla e ovviamente facci sapere come ti sei trovat* con la nostra ricetta. 😎
Speriamo di aiutare sempre più persone ad avvicinarsi al mondo dell'autoproduzione con le nostre ricette, per aiutare l'ambiente, miglorare la nostra salute e sapere che prodotti mettiamo sul nostro corpo.
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