Bello fare le candele con cere naturali, accenderle e godersi il profumo e l’atmosfera che creano. Ma una volta che la candela si è consumata, come si può fare per rimovere la cera dal portacandele in modo efficace?
Sia che ti serva rimuovere la cera perchè devi riutilizzare il contenitore per altri esperiementi, oppure perchè vuoi usarlo per decorare casa, è importante capire come pulire i portacandele in modo efficace, senza metterci ore.
Inoltre, puoi usare questi metodi anche se stai testando nuove tipologie di candele e dopo un esperimento uscito male hai la necessità di pulire il contenitore per fare altri test e/o vuoi riutilizzare la cera.
I contenitori porta candele, siano essi di vetro o di altri materiali, si puliscono abbastanza facilmente dalla cera residua, basta avere alcune accortezze.
Ho fatto qualche test di recente per rimuovere la cera rimasta sul fondo dei portacandele, seguendo sia consigli online che il mio intuito e le 5 idee che ti lascio di seguito sono le più efficaci secondo me.
La parte più "complicata" del pulire i porta candele è rimuovere lo stoppino che è incollato al fondo del contenitore e che purtroppo non sempre si stacca facilmente e spesso lascia residui di colla.
Per dare ai nostri portacandele una seconda vita, ecco 5 idee per rimuovere la cera
Si può usare il bagnomaria non solo per fondere la cera ma anche per rimuovere quella residua rimasta sul fondo e sui lati del portacandele.
Ecco il procedimento:
Questa è una soluzione rapida e semplice per liberare i tuoi portacandele dalla cera. Basta mettere il portacandele nel freezer durante la notte. La cera si congelerà e potrai staccarla facilmente dai lati del vaso.
Dopo una notte (o qualche ora a seconda della quantità di cera), puoi tirare fuori contenitore contenente la cera e rimuoverla agevolmente con un coltello. Poi lava il contenitore per donargli una nuova vita!
Questo metodo è da preferirsi per portacandele di vetro spesso (il vetro troppo sottile potrebbe rompersi) e quando devi rimuovere poca cera da un contenitore e tendenzialmente non vuoi riutilizzare quella cera e quindi puoi buttarla.
Ecco come rimuovere la cera da un portacandele usando l'acqua calda:
Anche il forno può essere usato per rimuovere la cera da un portacandela. Ecco come fare:
Per molti non è un'alternativa pratica ma io lo adoro. Veloce, efficace, soprattutto con i portacandele in alluminio.
Tieni il portacandele con un guanto da forno se la superficie è ampia altrimenti anche a mani nude va bene.Accendi l'asciugacapelli e dirigi il flusso d'aria calda sui lati e sul fondo del contenitore. Quando la cera si ammorbidisce, raschiala via con un coltello da burro. Verrà via che è un piacere, vedrai!
Di solito utilizzando questi metodi, dovrebbe staccarsi anche lo stoppino dal portacandele insieme alla cera. Se questo non dovesse succedere, puoi provare a fondere la colla usando di nuovo l'asciugacapelli o dell'acqua bollente.
Per togliere i residui i colla dovrebbe essere sufficiente passare un po' di acqua calda e detersivo nel contenitore.
Se si tratta di una candela fatta con cere naturali senza aggiunta di fragranze, puoi metterla in un sacchetto e riutilizzarla in futuro per realizzare altre candele.
Altrimenti, se la cera è stata profumata, puoi fonderla di nuovo (se ne hai abbastanza) e creare delle tart profumate da mettere negli armadi o per abbellire casa.
Un'altra idea a prova di sprechi, che potresti utilizzare specialmente se la cera è molta e questo può capitare durante i primi test di creazione di candele, puoi conservala e metterne un poco alla volta su un brucia essenze per profumare la casa.
Attenzione a quando fondi nuovamente la cera che contiene fragranze, tieni sotto controllo la sua temperatura e non allontanarti con il fuoco accesso. Le fragranze sono delle sostanze infiammabili, quindi non prendere troppo alla leggera questa attività e controlla la temperatura.
Spero che questo articolo ti sia stato utile.💫